domenica 10 giugno 2007

Da Michele:
Floria scrive: "Se questo blog è indirizzato soltanto ad "ex studenti" che hanno il desiderio di condividere il "passo successivo", lasciandosi alle spalle ciò che ancora esiste tra queste mura, vi lascio e mi scuso di aver abusato del vostro tempo; Ma se uno dei vostri obbiettivi è di gettar luce sui lati scuri di questa "Scuola", abbiate il coraggio di rimanere aperti alla "cruda" realta’."
Credo che questo blog dovrebbe avere lo scopo di aiutare chi ha già lasciato la Fellowship of Friends nel naturale processo di distruzione, che comprende il fare luce su fatti che ci venivano tenuti nascosti, il far luce su cose assurde che hanno avuto la nostra ingenua fiducia collettiva, il capire meglio e da altri punti di vista che cosa è stata / che cosa è la Fellowship of Friends. Per questo è giusto e naturale parlarne. Non si tratta di "rimanere attaccati al passato". Il problema da porsi è di "non gettar via il bambino con l'acqua sporca":
Parlare liberamente e condividere liberamente le informazioni, senza le censure e il condizionamento della setta, potrà aiutare inoltre gli attuali studenti della Fof che vengono a contatto con il blog. Per loro non può essere altro che un processo positivo, sia che giunga a portarli via dalla Fellowship sia che giunga a farli restare.
E' anche molto bello che chi ha lasciato nel passato e chi sta lasciando adesso abbia un punto di riferimento, un luogo - per adesso immateriale - dove poter parlare e incontrarsi (a proposito, organizziamo una festa?).
L'altro scopo importante cui il blog è chiamato è, come dice Floria, "condividere il passo successivo" tra noi, reduci dall'esperienza della Fof. Ci sono molte situazioni diverse, tra chi ha lasciato. C'è chi si dedica da subito a un nuovo sentiero, cui magari aveva già cominciato a dedicarsi tempo prima. C'è chi si prende del tempo per "digerire" e riflettere. Forse c'è chi, semplicemente, dimentica. Per tutti, il contributo degli altri può essere molto utile.
Credo che non possiamo avere due tempi: il primo per il processo di distruzione e il secondo per condividere il passo successivo. Queste due tracce coesistono e si intrecciano, come d'altra parte avviene anche nel blog inglese.
Un abbraccio a tutti
Michele

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