domenica 17 giugno 2007

da Laura
Cari amici, negli ultimi giorni ho frequentato parecchio il blog in inglese. Per me è molto emozionante perché, avendo vissuto diversi anni nell´allora Renaissance (ricordo la festa che celebrò il cambiamento del nome in Apollo, io ero molto vicina a lasciare la scuola), vi ritrovo molti vecchi amici che non avrei immaginato di poter rincontrare. è bellissimo sentire quanto ancora siamo nel cuore gli uni degli altri, in essenza.
Il motivo che mi spinge a scrivere è lo stupore di fronte ai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nella scuola. I nuovi assurdi e incomprensibili insegnamenti, la forma degli incontri, gli esercizi disumanizzanti, i continui pagamenti... non si sa se ridere o se piangere. C´è stata una forte accentuazione di tutti gli aspetti peggiori, e dall'esterno non è facile capire se ciò sia avvenuto in modo graduale e impercettibile, o se a un certo momento ci sia stata una decisa svolta verso il basso. Comunque, se interpreto bene i segni, apparentemente si tratta di un´ottava discendente vicina a compimento. Ricordiamoci che la vita è cambiamento, e quando i tempi sono maturi le illusioni svaniscono e i castelli crollano. Il re è nudo, e tutti abbiamo occhi per vedere.
La cosa bella è che nel momento in cui abbandoniamo una forma rigida e castrante e abbracciamo la libertà, guadagniamo accesso a nuova energia e possibilità di rigenerazione, là dove c´erano ristagno e corruzione.
I blog sono il sintomo di un grande desiderio di capire, condividere, discutere. Pensare senza dover pensare che pensare è sbagliato. Raccontare la propria storia e la propria verità. Tutto questo è necessario e fa bene al cuore e alla mente. Un amico analista mi ha raccontato che è consolante verificare quanto, nonostante tutte le storture e imposizioni a cui viene costantemente sottoposta, di fondo l´anima della grande maggioranza delle persone sia essenzialmente sana.
Alla fine del suo intervento sul blog inglese (http://fellowshipoffriends.wordpress.com/2007/06/13/the-fellowship-of-friends-discussion-part-12/#comment-1057), peraltro molto bello, Traveler ha inserito questi versi di Walt Whitman coi quali vi saluto:

A piedi e con cuore leggero m'avvio per la libera strada,
in piena salute e franchezza, il mondo offertomi innanzi,
il lungo sentiero marrone pronto a condurmi ove sia.
D'ora innanzi non chiedo più la buona fortuna, sono io la buona fortuna,
d'ora innanzi non voglio più gemere, più rimandare, non ho più bisogno di nulla,
finiti i lamenti al chiuso, le biblioteche, le querule critiche,
forte e contento m'avvio per la libera strada. ...


Saluto tanto Mariella e le mando un abbraccio. Mi dispiace molto per la perdita di Marco, che ricordo con affetto. Per ultima cosa, sarò grata se qualcuno può darmi notizie di Patrizia Confalonieri.
Se preferite scrivermi personalmente, potete farlo a laurao@fastwebnet.it.

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