domenica 2 settembre 2007

Da Mi ritorni in mente:
A gettare le basi dell'idea ci pensarono Gurdjieff e Ouspensky: "Ciò che non si paga non si valuta". Il consistente pagamento economico mensile che viene chiesto per far parte della Fellowship of Friends agisce da filtro, selezionando solo le persone che concordano su questo punto e sono "willing to pay".
Accettato il principio, si assiste a:
- un aumento graduale nel tempo dei pagamenti mensili obbligatori
- ulteriori pagamenti per partecipare alla normale vita nella scuola
- una pressione continua per partecipare a costosi eventi, lotterie, viaggi, cene, breakfast, lussuose crociere.
La pressione per ricavare soldi dai membri arriva al punto di spingere le persone a usare la carta di credito, indebitandosi sempre di più.
Si può pensare che tutta questa pressione economica, tutta questa richiesta continua di soldi renda l'ambiente disgustoso: ma c'è un respingente che fa si che tutto questo venga accettato, e questo respingente è l'idea del pagamento. Molti membri della Fellowship of Friends, per fare il pagamento, devono fare un lavoro supplementare oppure operare pesanti restrizioni sul loro tenore di vita, rinunciando per esempio "per sempre" alle vacanze, o all'andare al cinema, o a mangiare fuori. Negli Stati Uniti il pagamento è altissimo, tale da restringere la membership solo a una certa fascia sociale oppure a imporre un doppio lavoro. Mi ricordo uno studente americano raccontare di come dovesse, da giovane, fare anche il cameriere, oltre al suo normale lavoro, per sostenere il pagamento della scuola. Poi si conquistò un lavoro molto più remunerato, proprio come invita a fare la Fellowship of Friends.
L'atteggiamento che sei tu a dover cambiare la tua vita, a metterti "nel buon padre di famiglia" per poter affrontare i pagamenti, se da una parte si rivela per molti una sana spinta al miglioramento, per altri risulta solo in un onere troppo alto, perchè non hanno alcuna possibilità reale di cambiare il loro tenore di vita. Il pagamento diventa una discriminante che riserva la scuola a chi ha almeno un certo livello di agio economico.
L'idea del pagamento, che bisogna pagare per avere valutazione, non dovrebbe riguardare solo il denaro. Vi sono altre cose, diverse dal denaro, che sono pagamento. I pagamenti non dovrebbero essere esorbitanti, dovrebbero secondo me permettere la partecipazione a tutti. Sempre che l'oggetto della ragione sociale sia l'evoluzione interiore e non il lussuoso tenore di vita del leader e della sua cerchia.
Io credo che questa idea del pagamento, che in generale è un'idea sana e reale, nella Fellowship of Friends sia stata usata per spennare gli studenti molto oltre i limiti del ragionevole. Si viene convinti a essere grati di fare grossi pagamenti, come se attraverso di essi si stessero comprando dei pezzi di corpo astrale.
Mi fermo qui, e non ho parlato di come vengono usati questi soldi... Ho visto che sulla pagina "Tutto quello che avreste dovuto sapere..." (http://fellowshipoffriends.blogspot.com/) ci sono due istruttivi esempi. Sarebbe interessante che chi è a conoscenza di altri particolari li portasse a conoscenza di tutti su questo sito.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.