venerdì 14 settembre 2007

da Andrea C.
Personalmente credo che quanto ci sia scritto nel blog sia in gran parte vero, o almeno, è vero per chi quella pressione (mi riferisco sopratutto al plagio sessuale) ha subito. Credo che la perfezione non esiste, ma credo anche che Robert non abbia violentato nessuno e che chi non ha voluto si sia potuto sottrarre. Voglio condividere una mia verifica.
Se vuoi imparare l'inglese vai da un professore e lo paghi. Ma ti verrebbe mai in mente di chiedergli "Scusa come spendi i soldi che ti ho dato e come passi le tue notti??". A me sinceramente non verrebbe in mente. E se qualcuno lo chiedesse a me io risponderei "Me li spendo in Buttanazze! e allora?!?". L'unica domanda legittima che potrei rivolgere al mio Prof di inglese è: "Mi stai insegnando bene l'inglese?"
Allo stesso modo, l'unica domanda legittima che uno studente si deve fare è: "Questo maestro e questa Scuola mi stanno aiutando ad essere presente?" Se la risposta è si, tutto il resto è irrilevante o, meglio, non sono fatti miei. Personalmente, mi sono chiesto perchè allora io volevo controllare e giudicare la vita privata del maestro, ed ho fatto una scoperta inaspettata. Dentro di me - e non ne avevo idea! - ho scoperto di avere "paura" a lasciare la scuola, che fuori ci sia solo morte spirituale. Con questo pensiero, la scuola cessa di essere una scelta e diviene un obbligo. E allora... e allora se sono obbligato a rimanere DEVO accettare tutto anche avance sessuali che non vorrei (salvo poi denunce e risentimento), allora, miseria nera, se sono costretto almeno che sia tutto in ordine, che i soldi vengano spesi bene e senza sprechi, e allora se sono costretto almeno voglio una contropartita!! Se sono costretto, allora si che voglio controllare la tua vita privata! Incredibile, non sapevo di essere così identificato! Naturalmente questo vale per me, ma il meccanismo è sottile e comune.
Ma perché ho questa paura? Perché Robert mi ha condizionato? Forse, in parte, ma soprattutto ho paura perché sento fortemente che in questa scuola c'è il Divino...
Ecco, quindi, che questo blog mi ha fatto guadagnare - attraverso una piccola sofferenza - due cose: una nuova verifica che il lavoro funziona, e una nuova consapevolezza su di me che mi permette di avere una relazione più matura e consapevole con il Maestro e la Scuola. Meno ingenuità e più distacco. Dunque "va tutto bene, Madama la Marchesa" per citare la canzone? No, il processo di crimine esiste ovunque e quando lo incontrerò personalmente agirò di conseguenza, nel frattempo...tento una sequenza! Ricordiamoci che se siamo così come siamo oggi - come scrivi tu con noi tutti a Napoli - questo lo si deve a questa scuola e a questo maestro che così ci ha insegnato ad essere. Da soli saremmo molto diversi. Per me, basta pensare a quando sono con gli amici della vita o con una bella donna discinta...
Questa non è una difesa d'ufficio di Robert, né un sottovalutare il fatto, questa è semplicemente la mia verifica. Molte strade e molti maestri portano alla presenza e non solo Robert, ma, per me, lui è in collegamento con le forze superiori e questa scuola funziona.
Buona serata amici
Andrea

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