sabato 15 dicembre 2007

Sulla Terra e sulla quarta via

da Michele
Caro Moreno, trovo il paragone terra/atmosfera con essenza/personalità molto calzante. Dà l’idea di una parte più superficiale, più falsa (personalità/atmosfera) e più interiore, più vera, più solida (essenza/terra). Questa idea è aperta anche alla possibilità di un nucleo ancora più interiore, sotto leggi più “alte”. L’atmosfera/personalità è un prodotto abbastanza casuale dato che tutti i passanti occasionali ci imbrattano qualcosa. Cambia facilmente e non si fa scrupolo di mentire senza rendersene neanche conto. È fatta di ‘mi piace’ e ‘non mi piace’ privi di fondamento, aleatori. La terra/essenza è una parte più vera, più reale. È solida. I ‘mi piace’ e i ‘non mi piace’ vengono dalle specificità del corpo. Potrei dire che vengono dal tipo di essenza, ma mi sembra un po’ riduttivo. Essere uomo o essere donna gioca un ruolo, per esempio, e giocano un ruolo tante specificità che sono nel catalogo ma che noi non conosciamo. Mi sembra però che anche l’essenza abbia una certa natura ‘casuale’. Si nasce in un certo modo, oserei dire dentro un certo involucro, che non si è scelto e che determina in modo preciso come percepiamo, come ragioniamo, come intendiamo il mondo e come ci comportiamo.
Forse, dentro di noi – più verso il centro della terra – vi è una parte più essenzialmente umana e più libera da queste leggi.

Caro Heropas, non abbiamo perso tempo. Forse potevamo utilizzarlo meglio, certo. Io personalmente non ho rimpianti, anzi ho imparato tante cose. Non stiamo perdendo tempo. Alcuni di noi hanno portato fino in fondo la loro esperienza con la quarta via, altri no. La Fellowship of Friends è una setta – lo è sempre di più – e si avvia, dopo aver abbandonato la quarta via, a diventare una setta religiosa. Credo sia in atto l’inevitabile processo per cui una influenza viva diventa una influenza morta. Però devo dire una cosa positiva della Fellowship of Friends. Per molti anni, in essa si è praticata la quarta via, e secondo me lo si è fatto validamente. Non abbiamo buttato via il nostro tempo.
Se hai ancora bisogno della quarta via, guardati in giro. Robert diceva che la Fellowship era l’unica scuola conscia sul pianeta terra. Tutti i cult leader dicono così della propria setta. Secondo me non è vero.
Io in questo momento non sento il bisogno di aggregarmi nuovamente in una organizzazione-scuola. Sono stato nella fof per 17 anni e adesso sto mettendo in ordine, in un nuovo ordine, il materiale che ho preso. Si potrebbe dire anche che nella Fof ho consumato il mio centro magnetico. Credo che sia abbastanza vero.
Un'altra considerazione. Nella Fellowship of Friends vengono nutrite delle paure. Paura della morte spirituale, paura di diventare una persona meccanica cibo per la luna come gli altri 8 miliardi di esseri umani addormentati, sfiducia in se stessi e nella propria capacità di muovere dei passi senza un papà o una istituzione-papà, paura di ritrovarsi soli nel mondo...eccetera. Secondo me la diffusione di queste paure è ingiustificabile. Mi dimostra che la Fof rientra nella categoria dei culti distruttivi. Anche per questo, per adesso, mi tengo lontano da altri gruppi. Voglio prima liberarmi per bene da queste paure.
A proposito delle paure, non mi faccio scrupolo di guardare anche a Gudjieff e Ouspensky senza pregiudizi e senza tabu. Considera per esempio le seguenti frasi:
Beato colui che ha un'anima.
Beato chi non l'ha.
Ma sventura e dolore per chi ne ha solo l'embrione.

Oppure
Se già sai che è male, e lo fai lo stesso
Compi qualcosa cui è difficile porre rimedio.


Come tu ben sai, sono massime di Gurdjieff. Io adesso sento in queste massime l’induzione di paure che ho vissuto nella Fellowship e che non credo siano necessarie.
Una cosa che per me non è andata via – anzi – è il gusto di tornare al presente. Per fortuna non era proprietà della Fellowship of Friends...

Pensate un attimo
Adotterei quattro o cinque delle definizioni che cominciano con ‘quelli che....’ ma mi sembrano troppo lunghe per un utilizzo pratico. Risvegliati è calzante, e ha il pro e contro di essere una parola significativa nel culto. Salvati, guariti e usciti dal tunnel mi piacciono. Voto anche Liberati proposto da Gabriella. Se altri indicano le loro preferenze possiamo restringere a cinque definizioni la scelta e votarle in un sondaggio.

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