mercoledì 30 aprile 2008

Una tirata d'orecchie

da Perplesso
Ragazzi, permettetemi di farvi una tirata d'orecchie... ma che cosa ve ne frega? Di rodervi ancora su chi stoicamente rimane, chi ha lasciato... Cio' che mi rende... perplesso... è che avete avuto la fortuna di conoscere gli insegnamenti di Georges Ivanovich Gurdjieff, una persona che è riuscita a trascinare un gruppo di profughi per tutta l'Europa, e quindi a sfuggire alla persecuzione ed alla distruzione dell'insegnamento, ha lasciato quindi in vita la fiamma di una conoscenza che si sarebbe potuta perdere, lasciando via completamente libera alla luna e chi la mette all'ingrasso.
Se solo sapeste quanto molto più vasto sia il mondo di quanto immaginiate di vederlo, potreste arrivare a comprendere la realtà: siamo tutti prigionieri, ed il vostro ex maestro è il più prigioniero di tutti, di se stesso, del suo passato... è schiavo perchè ha voluto diventare uno dei secondini, in cambio di ricchezze e potere. Probabilmente non potete nemmeno immaginare quale sia l'orrore in cui vive la parte più nascosta della sua anima, quella che sa che dovrà pagare, perchè si ricorda che così è già avvenuto (ma chi ha detto che debba avvenire di nuovo?).
Se solo sapeste quanto farebbe bene a tutti, anche a lui, voltare pagina e riprendere lo studio probabilmente smettereste di firmarvi Ratzinger (come quello che imbocca la luna con un cucchiaio d'oro) e chiedere "avete notizie", come se questa pagina fosse novella2000.blogspot.com.
Non vi sto dicendo "ringraziate e fate tesoro della vostra esperienza" (anche se potrebbe essere una buona idea, forse...), non vi sto nemmeno dicendo di tornare a studiare per poter cambiare il ieri (...c'era una volta un piano infallibile che fece un gran bel botto...) vi sto solo chiedendo di voltare pagina, tutto qui. Continuo a leggere questo blog perchè siete uno dei pochi gruppi di persone che conosce Gurdjieff ma che non posta sempre il solito riassunto di terza mano trito e ritrito della legge dell'ottava e degli idrogeni, solo che, oramai, si può tracciare la legge dell'ottava sull'argomento trattato da questo blog. Non era nato come passo successivo ad un blog che parlava sempre della FoF? Toh, guarda, è tornato al punto di partenza! Ed il moderatore perchè non gli da' invece un altro bello shock?
Perdonate le facezie, ed in bocca al maestro by... perplesso!

sabato 26 aprile 2008

I nomi!

da Ratzinger
Qualche notizia in più, quanti e quali studenti hanno lasciato ?

Deliri dal "maestro"

da Pensate un attimo

Trascendere le Parole nella Presenza
Apollo, 13 Aprile 2008

Buonasera, miei tesori nascosti.

"Desidero abbandonare tutto ciò che posso pensare e scegliere come mio amore l'unica cosa che non può essere pensata, perché Dio può essere ben amato, ma non può essere pensato". [Monaco Anonimo Inglese]
"Desidero abbandonare tutto ciò che posso pensare" -desidero lasciare la mia sequenza interamente- "e scegliere come mio amore l´unica cosa che non può essere pensata" -scegliete l'amato, la divina presenza, l'unica cosa che non può essere pensata- " perché Dio può essere ben amato" -il lungo BE. Difatti, Dio è amore. "Ma non può essere pensato". Sofocle ha detto: "La vita più felice è quella senza pensieri" - senza la sequenza. * Un dipinto di Leonardo da Vinci, al museo del Louvre di Parigi, ritrae Giovanni Battista (1513). È una figura androgina, simbolo al tempo stesso del maggiordomo e del nove di cuori, con i capelli rossi che rappresentano la combustione, portati divisi segno del controllo delle passioni. Sta sorridendo, così come la Monnalisa, sostenendo i quattro respiri senza parole. Leonardo ha dipinto l'autoritratto del suo maggiordomo e del suo nove di cuori che "stanno vincendo". Originariamente, l'aveva dipinto senza raffigurare la croce, che è stata aggiunta più tardi, confondendo il messaggio. Sembra che il Battista mostri cinque dita nella mano che tiene sollevata, ma in realtà ne sta mostrando solo quattro - tre nocche e un quarto dito piegato, così che sembrano cinque. Leonardo è stato uno degli artisti più discreti in possesso delle chiavi.

"Quando la mente è silenziosa può entrare in un mondo che è al di là della mente stessa". [Upanishad]
Quando la mente è silenziosa il maggiordomo completa la sequenza - BE - ed entra in un mondo al di là di sé stesso. Maometto ha detto: "Sono solo un servo di Allah". * Una maschera persiana proveniente da una collezione privata, a Londra, ritrae un maggiordomo con occhi esagonali che richiamano l´Amduat (XVI secolo) e rappresentano l´inalazione e l´esalazione della preziosa sequenza. La sua bocca è coperta così che nessuna parola inutile ne può uscire. Nel King Lear, Shakespeare ha detto: "Di che cosa parla Cordelia? Ama e sta in silenzio". Che cosa dice il nove di cuori? BE e poi sta in silenzio.

"La deificazione attraverso l'assunzione nel divino è prodotta da un amore perfetto e da un intelletto volontariamente cieco alle cose create, in virtù del suo stato trascendente". [La Filocalia, Massimo il Confessore]
"La deificazione attraverso l'assunzione nel divino" -be- "è prodotta da un amore perfetto" -il lungo BE- "e da un intelletto volontariamente cieco" -un intelletto che è quieto e non vuole guardare ai quattro respiri silenziosi, così come per noi non è possibile guardare direttamente il sole- "in virtù del suo stato trascendente" -i quattro respiri senza parole- "alle cose create". * Un'incisione al Teylers Museum, ad Haarlem, in Olanda, ritrae un Vecchio (1639 circa), che rappresenta l' "io" di lavoro numero sei che sta meravigliosamente raggiungendo i quattro respiri silenziosi. Egli ha quattro dita in vista, simbolo del maggiordomo che sta partecipando ai quattro respiri. Tuttavia egli non può guardarli direttamente, perché la presenza senza parole è un´esperienza troppo incredibile per il maggiordomo.

"Riposare nella quiete è una grande fortuna. Se non riposiamo là, significa che stiamo ancora correndo senza meta, anche se siamo tranquillamente seduti". [Chuang-Tzu]"
Riposare nella quiete è una grande fortuna" -il lungo BE. "Se non riposiamo là, significa che stiamo ancora correndo senza meta, anche se siamo tranquillamente seduti". Se non riposiamo sostenendo i quattro respiri senza parole, allora corriamo in immaginazione. * Una statua d'oro che ritrae una figura seduta, proveniente dalla Colombia, raffigura il maggiordomo con le braccia unite per formare un quadrato, simbolo dei quattro respiri silenziosi. Egli sta riposando in una "grande fortuna". * Un'altra statua d'oro, della stessa foggia, mostra il maggiordomo le cui mani unite questa volta ricordano un cerchio, simbolo del be breve e del BE lungo. * Una statua africana risalente al diciannovesimo secolo, esposta al Metropolitan Museum di New York, rappresenta il maggiordomo accovacciato che sta formando un quadrato con i suoi arti. È un'immagine unica.

"Metti da parte il batacchio che hai usato per bussare alla porta, lo strumento provvisorio che ti ha condotto fin lì, e non ci sarà assolutamente nulla ad occupare i tuoi sentimenti". [Maestro Zen, Yuanuw]
"Metti da parte il batacchio che hai usato per bussare alla porta" -alla porta del Paradiso, il lungo BE- "lo strumento provvisorio" -la sequenza- " che ti ha condotto fin lì, e non ci sarà assolutamente nulla ad occupare i tuoi sentimenti" -il nove di cuori completamente dedicato al terzo occhio. * Una statua mesoamericana raffigura un uomo con la figura di una donna nel petto. Questa meravigliosa opera ci mostra che il maggiordomo non è che una maschera, mentre la vera forza è il nove di cuori nel suo plesso solare. In modo simile, una delle illustrazioni originali di Alice nel Paese delle Meraviglie raffigura un albero con una porta. Rappresenta l'Albero della Vita, con la porta stretta come nove di cuori. È assolutamente unico.

"Il silenzio dell´essere interiore, il segreto, è l´abbandono di ogni occupazione riguardante il passato e il futuro". [Al-Farisi]
L'abbandono del passato significa stare con la propria sequenza e l'abbandono del futuro significa non pensare alla prossima sequenza mentre stanno avendo luogo i quattro respiri senza parole. * Un disegno a pastello di Edgar Degas alla Kunsthalle di Amburgo raffigura La Ballerina (1891). In modo meraviglioso, vediamo per la prima volta Degas con le chiavi. La donna con i capelli rossi in combustione e le mani alzate rappresenta il nove di cuori. Quando Mosè alzò le sue mani gli Israeliti -la sequenza- prevalsero. Sta oltrepassando il tempo. Dietro di lei si trova l'Isola di Mezzo, segno che è passata attraverso l' "io" di lavoro numero quattro. In primo piano troviamo due violoncelli, ciascuno con quattro perni e una voluta, che rappresentano le inalazioni e le esalazioni dei quattro respiri senza parole. Non è un caso. * Un altro pastello di Edgar Degas al Museo di Arte della Scuola di Design di Rhode Island, a Providence, (1885) raffigura Sei amici a Dieppe. Le sei figure rappresentano la sequenza. Cominciando dall'alto, l'uomo più indietro è be, quello a destra è hold, l'uomo piccolo che guarda fuori è il tema, mentre quello in piedi sulla sinistra con quattro dita sul suo cappello rappresenta un back molto deciso, in combustione. Il quinto è il tema, mentre l'uomo anziano davanti, che assomiglia a Bernard Berenson, lo studioso d'arte, è il lungo BE. Inizia con un uomo giovane e finisce con un uomo anziano. Degas amava il balletto più di ogni altro pittore.

ECCO CIO' CHE SI LEGGONO I MEMBRI DELLA FOF AGLI 'INCONTRI'. MA NON È MEGLIO ANDARE ALLA MESSA? I SERMONI SONO DI QUALITA' SUPERIORE, L'ATMOSFERA E' DECISAMENTE PIU' SPIRITUALE E POI....COSTA MENO!
SEMBRA PROPRIO CHE BISOGNA ESSERE DISPERATI PER STARSI A BERE TUTTE QUESTE ASSURDITA'...
PIU' CHE TRASCENEDERE LE PAROLE NELLA PRESENZA...SI TRASCENDONO NEL SONNO...VI IMMAGINATE DOPO UN'ORA DI QUESTA ROBA IN CHE CONDIZIONI VERSANO I POVERINI!!!
UN VERO PORTENTOSO SONNIFERO, FUNZIONA MEGLIO....PROVATELO!!!

La voce (stridula) di Oregon house

L'ennesimo gruppo di studenti ha lasciato la casa madre.
Il lavaggio del cervello si è rivelato non completo. I soggetti sembrano un po' malandati (tra l'ubriaco e il disorientato), almeno ad una prima analisi, ma godono di buona salute.
Con pochi anni di terapia e profonda de-programmazione, torneranno ad essere ottimi cittadini produttivi (o non), come prima.
Lo so che non vuol dire assolutamente nulla, ma d'altra parte anche io sono uscito da lì. Potete constatare dalle mie parole che i risultati della terapia non hanno ancora avuto effetto. Almeno sono produttivo come prima (ossia per niente...).
Tornando ai nostri amici "liberati", cosa li aspetta? Secondo le statistiche forniteci da fonti veramente poco credibili, le possibilità sono le seguenti:
a) Illuminazione improvvisa. Felicità tremenda e contagiosa, forte comunione con il resto del mondo, capacità di divertirsi di nuovo con semplicità, sguardo leggermente folle, alternanza di pianto e riso senza apparente motivo. Un gruppo che si diverte.
b) Ancora sforzi sovrumani (o subumani). Il maestro era la sola cosa sbagliata. La quarta via in fondo è una strada provata e verificata (da chi?). Bisogna solo trovare qualcuno che veramente conosca il sistema e sia pronto ad infliggerlo ad un gruppo di persone sufficientemente ingenue e volenterose. Per fortuna queste sono qualità di cui abbondiamo in Oregon House. Un gruppo di solito molto serio e vagamente depresso. Non si diverte per niente. Con la quarta via non si scherza.
c) Altri maestri e sistemi spirituali. Yogi, gurus, babas di vario tipo, induisti, buddisti, tantrici, zen. Ce n'è per tutti i gusti. Uno dei grandi vantaggi dell'aver lavorato a lungo con Bombolo (chiamato in questo modo dagli amici che non ha) si trova nel fatto che qualunque altro maestro o guru sembra un genio. Qui non ci si può sbagliare, sono tutti meglio di quello che abbiamo avuto. Nel peggiore dei casi potrebbe essere uguale (ossia un maniaco sessuale con il riporto che adora lo shopping). Certo si rischia di passare il resto della nostra vita cantando inni sacri con collane di fiori al collo. Comunque meglio di quello che abbiamo fatto qui.
d) Non seguire più nessuno, cercare d'essere se stessi con tranquillità. Non preoccuparsi più se si è svegli o meno. Lasciar perdere il sé inferiore e anche quello superiore. Amare le persone che ci pare e lasciare in pace le altre. Qui il divertirsi dipende dagli individui. E´ importante perdonarsi il tempo passato ad arrangiare i fiori per gli eventi.

Un abbraccio a tutti, dentro e fuori, con o senza camicia di forza.
(equal opportunity hug...)

sabato 19 aprile 2008

Momenti di straordinaria futilità?

Memorie inutili:
Avrei dovuto avere dei dubbi sul presunto livello d'essere di R., quando mi fece provare il suo giubbino dorato.
Ero appena arrivato a Renaissance ed evidentemente l'Essere Superiore aveva deciso che avevamo un corpo simile (dio me ne scampi).
Dopo una serie spaventosa di giacche orripilanti (tipo Liberace), riuscii a scappare con un solo capo non troppo imbarazzante. (Che immediatamente regalai ad un altro schiavo...volevo dire studente).
Altro grave errore. Se sua Immensità vi fa un regalo è bene conservarlo, perché dovrete renderne conto, è come firmare un contratto.
(Se vi trovate seduti ad una reception in un completo rosa, non dite che non vi avevo avvertito ..lo so, lo so gli Dei ci chiedono questo ed altro...)

La strada numero 1 sulla costa californiana, strada normalmente considerata bellissima. Duetto pagato dai cari schiavi.
Tipo con sguardo mistico guida, giovanotto con sguardo ebete al fianco, si chiede cosa diavolo ci fa lì.
Il tipo mistico con una mano guida e con l'altra prende quella dell'ebete. Il mistico delirante canta qualcosa che non si può ben definire, ma la canzone è dolce come la melassa ed altrettanto appiccicosa.
Quando non canta il vecchio parla di un limbo in cui le anime riposano finché non vengono richiamate sulla terra. Un posto che fa pensare ad un'enorme groviera piena di anime....
L'ebete suda, anche se la capote è abbassata ed il vento è freddo.
Certo sarà conscio, pensa, però canta come un cane. Poi il folle chiede, mentre l'ebete sta valutando se sia più dannoso l'ascoltarlo o il buttarsi fuori dalla macchina in corsa:
"Non è questo il momento più felice della tua vita?"
Ammutolendo, l'ebete si stampa un sorriso idiota sulla faccia che in seguito diverrà il suo pezzo forte. Qualcosa gli dice che forse sarebbe meglio, per la sua evoluzione, se si buttasse fuori dalla macchina in corsa.....

domenica 13 aprile 2008

Ricordi da un altro mondo

da Lisa Simpson
Caro Mi ritorni in mente, a proposito della ricorrenza del mancato crollo della California, mi hai fatto "tornare in mente" anche un altro paio di cose: quando si è visto che non cadeva, dopo aver passato giorni a fare cazzate - come chiudere ogni sera con un laccetto tutti gli armadietti di cucina, spostare mobili, preparare il tavolo vicino al letto in modo da potercisi riparare sotto, e altre cose di questo genere (chi c'era ricorda senz'altro), nonché trascorrere "l'ultima notte" tra l'11 e il 12 aprile a vegliare - quando ci si è accorti che non sarebbe successo nulla, si è cominciato a dire cose come "Meno male! Ci mancherebbe che mi dispiacesse!" oppure, "Certo che Robert ha avuto un bel coraggio a perseverare...", e cose di questo genere che aiutavano a rimuovere la contraddizione, a respingere insomma.
E poi, subito dopo, ci fu un incontro all'allora Town Hall in cui venne comunicato che Robert aveva tolto l'esercizio del sesso, vi ricordate? In occasione di quell'incontro, fummo convocati uno per uno e ci fu detto che Robert chiedeva che tutti partecipassimo all'incontro; non era mai successo. Ricordo che, mentre andavo all'incontro, pensai che Robert volesse chiudere la scuola ... ad essere sincera, davvero non so dire l'effetto che ciò aveva sul mio animo... So che non fui l'unica a pensarlo (o a sperarlo?).
E qualche tempo dopo, ci fu una cena ad Apollo in cui Robert disse che si era preparato: se la California non fosse crollata, avrebbe tolto l'esercizio del sesso per "metterci quieti"....! Che lenza!
Buona serata amici, Lisa

La fine del mondo

da Mi ritorni in Mente
Un po' di storia. Nel 1971, il Maestro e uno studente stavano andando in automobile sulla Highway 1, vicino a Carmel. Il maestro a quel tempo aveva 32 anni. Stavano ascoltando la radiocronaca di una partita di baseball dalla radio. Quando il contachilometri toccò il numero "1954″, stavano passando davanti a una cassetta della posta con il nome Thompson. Il Maestro indicò che questo era uno shock, poichè nel 1954, Bobby Thompson della squadra dei New York Giants aveva tirato un famoso home run in un playoff game. 44 miglia più avanti, quando il contachilometri toccò il numero 1998, la cassetta della posta a lato della strada aveva il numero 41211. Il Maestro disse che QUESTO era uno shock che significava che la California sarebbe crollata nell'Oceano Pacifico nel 1998, il giorno 12 Aprile alle 11 del mattino.
Passano 27 anni, durante i quali Robert si accredita come profeta. Egli afferma di parlare con esseri agli altri invisibili, esseri superiori che vengono chiamati Influenza C.
Man mano che la scadenza del 12 aprile 1998 si approssima, i preparativi diventano sempre più "seri". Agli studenti americani che vivono in California in località come Los Angeles e San Francisco viene chiesto di licenziarsi dai propri lavori e di trasferirsi ad Apollo. Chi non aderisce a questa richiesta viene allontanato dalla Scuola, Robert sentenzia che "non è un suo studente". Viene chiesto di dotarsi di generatori elettrici, armi, materiali e cibo di sopravvivenza, cassoni d'acqua, attrezzature anti-sismiche. Si fanno esercitazioni per quando arriveranno le scosse di terremoto. Cristo e la Madonna in persona vanno a trovare Robert mentre si trova in biblioteca. Si prevede che, dopo il crollo della California, Apollo si troverà sulla riva del mare e ospiterà l'Arca, la culla della nuova civiltà. Il catastrofico evento della caduta della California avrebbe messo economicamente in ginocchio l'America e ad Apollo si sarebbe potuti sopravvivere fino e oltre la catastrofe nucleare che sarebbe poi arrivata nel 2006 (ma questa è un'altra storia).
Ma alle 11 del mattino del 12 aprile 1998 la California non cade. Robert per un po' "rimanda l'evento" a due o tre date possibili successive. Una dopo l'altra, anche queste predizioni mancano di avverarsi.
Robert allora dice che l'Influenza C "ha voluto umiliarlo". Neanche per un momento dà mostra di rendersi conto che quei "segni dell'Influenza C" non sono altro che la sua fantasia.
La realtà dei fatti smentisce anni di deliranti affermazioni del leader, che continua a insegnare, accompagnato ovunque dalla compagnia di esseri superiori invisibili (44 per la precisione) che parlano solo con lui (ma solo per fargli fare delle colossali brutte figure....). In pochi lasciano la Scuola. Non è strano?
No. non è strano. O meglio, è strano, è incredibile ma succede in tutte le sette. L'incombente apocalisse è la predizione più amata dai cult-leader. Riporto l'esempio seguente, che è la testimonianza di un ex adepto della chiesa dell'Unificazione del Reverendo Moon:
.........

"Molti gruppi inducono a credere che l'apocalisse sia dietro l'angolo e di essere gli unici predestinati a sopravvivere al catastrofico evento....
In molti gruppi il capo sostiene di detenere il controllo, o quanto meno la conoscenza, degli avvenimenti che dovranno verificarsi. Egli sa come dipingere il futuro, rendendolo un paradiso o un inferno a seconda della direzione che vuole far prendere ai propri seguaci. Molti gruppi hanno scadenze precise che riguardano il verificarsi dell'apocalisse. Queste predizioni tendono a svanire nel nulla con l'avvicinarsi della grande data. In altri gruppi, invece, la scadenza è
considerata esatta finchè non si rivela errata.
In quest'ultimo caso, il capo non dovrà fare altro che annunciare una nuova data, posticipando di qualche anno il grande evento. Dopo avere agito così più volte, può accadere che discepoli anziani comincino a manifestare una certa dose di scetticismo. Nel frattempo, però, ci sarà stato un ricambio generazionale e saranno arrivati nuovi affiliati, completamente all'oscuro del fatto che il leader abbia spostato l'evento nel tempo.
Quando ero nei moonisti, nessuno sapeva che per ben due volte era andata a vuoto la profezia di Moon secondo cui il vecchio mondo sarebbe finito e il movimento dei moonisti avrebbe preso il potere, evento previsto una prima volta nel 1960 e poi nel 1967. Moon aveva anche predetto che nel 1977 sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale. Quando ciò non accadde, l'attenzione fu spostata su un'altra data: il 1981.
"
.......

In questi giorni ricorre il decimo anniversario della Non-Caduta della California. Nel frattempo, c'è stata anche la non guerra nucleare del novembre 2006. Mi ritorna in mente Robert che a quella cena a Milano affermava che la Città sarebbe stata colpita non da una bensì da due bombe atomiche. Glielo aveva detto Leonardo Da Vinci.
Sembra che Robert abbia ricominciato a fare predizioni. La fine del mondo nel 2012. E che abbia pure ricominciato a usare spregiudicatamente gli esseri invisibili che aleggiano intorno a lui e gli affidano i messaggi dai mondi superiori. E continua ad avere credito e adorazione da parte dei suoi seguagi, mentre avrebbe bisogno di cure psichiatriche.

sabato 12 aprile 2008

Potager Lunch

da Anonimo
Mi ricordo dei "Potager Lunch" a cui ho partecipato durante le mie visite ad Apollo. Avendo dei figli era l'unica occasione per poter spendere del tempo nella proprietà, con la mia famiglia e amici.
Sono uno dei pochi ricordi positivi che mi sono rimasti della FoF, anche per i miei figli è stata un'esperienza molto bella. Pranzare sotto l'ombra degli alberi, godersi la propria famiglia e amici nel giardino dell'Academy.
Che bei momenti.
Purtroppo, oggi, dopo aver letto il blog inglese, anche questo mio ultimo ricordo è stato corrotto. Il vero motivo del Potager Lunch non è quello di dare agli studenti e alle loro famiglie la possibilità di godersi tutto ciò. No, purtroppo, no. I soldi pagati per il pranzo (in contanti), servono a Robert Burton per pagare gli studenti che si prostistuiscono. Ora nella mia mente c'è questa visione che tutto ma proprio tutto, è organizzato per raccogliere fondi che in questo caso finiscono sotto la voce "Pompini al maestro".
La prossima volta che andrete al Potager Lunch, ricordatevi di questo.
Buona giornata a tutti

Ispirazione e sdegno

da Lisa S.
Mi sono svegliata all'alba con il pensiero che ci sono uomini come Whitman, Goethe, Gesù, Meher Baba, Leonardo, e tanti altri grandi esseri che ci dimostrano fino a quale livello un essere umano possa arrivare ... La loro esistenza è lì con le loro opere, e a volte l'opera è la loro stessa vita (come nel caso di Gesù o di Epitteto). E chissà quanti "artisti" della vita ci sono che non conosciamo!
Si capisce come si possa trarre ispirazione da loro e aspirare a divenire anche solo un pochino come loro.
E di colpo, mi veniva un paragone: Robert Burton che prove dà di se stesso? Come si può aspirare a divenire come lui (anche solo un pochino...)? Cosa parla di un uomo meglio della vita che vive o che ha vissuto e dei frutti che lascia? Cosa vuol dire "è conscio"? Conscio di che? della vita che vive...?
E non mi vengano a dire che anche Gurdjieff faceva cose giudicabili: ciò non giustifica affatto Robert, caso mai, e se è vero, a parer mio è un problema anche di Gurdjieff.

Con affetto, Lisa Simpson
P.S. Buona primavera Karnack!!!

Una strana coincidenza

da Karnhack
Avete notato? Sul sito di propylaia quando si cliccava sui centri nel mondo e si entrava in un centro, in fondo alla pagina c'era scritto il numero di studenti iscritti... "stranamente" da un po' di mesi (circa 2) è stato tolto. Probabilmente non si vuol dare a vedere il trauma che ha subito la fof... che in pochi mesi si è vista sparire mooooolti studenti. Questa si che è "la via dell'uomo astuto!!".
Questa è la prima primavera che assaporo senza fof... com'è bella la libertà!!

lunedì 7 aprile 2008

Credere oppure no?

da Karnhak
Personalmente ho scelto di non mentire a me stesso uscendo dalla fof... le riflessioni che mi hanno portato a questa scelta sono state pressapoco queste:
- Per prima cosa mi sono chiesto: "Perchè non lo chiedi a Robert se ha fatto o no queste porcate?".
La risposta è venuta da sola... mi sono subito reso conto che non avevo un vero rapporto intimo con lui (per intimo intendo "di essenza") da potergli chiedere una tale cosa, per seconda cosa ho pensato che nessun altro studente ha un rapporto di essenza con lui, perchè non ha il coraggio di dirgli "Robert ma tu cachi addosso agli studenti?"
- Robert non ha mai affrontato questo problema... furbamente lui sa che parlandone gli da "attenzione"... e l'attenzione sappiamo quanto è importante!.
- In ultimo mi sono detto: Se il 50% delle cose che so che ha fatto, sono vere.... mi basta... non è il modello di uomo al quale aspiro!
Sappiamo sempre quando una cosa è brutta o buona... basta guardare sinceramente in se stessi e credere alle proprie sensazioni ed ai propri sentimenti.

Non c'è modo di dubitare, purtroppo

Caro Anonimo (Non posso accettare un simile schifo),
Capisco il tuo stupore e la tua incredulità, li ricordo molto bene. La prima volta che un amico mi ha confidato certe cose ho cercato di "respingere". Dapprima ho pensato che forse la persona esagerava ... ma no, non esagerava, te lo assicuro.
Poi, ho pensato che ciascuno ha le sue debolezze, che nessuno è perfetto e che anche Robert è una macchina... Tutte cose che "avevo imparato a pensare". Infine, ho pensato che fino a quando il sistema avesse funzionato per me sarei comunque rimasta e che - in fondo - quei ragazzi non erano costretti ad avere certi rapporti con Robert... (Balle, non credi? sono più che costretti, dal momento che pensano a Robert come al loro padre spirituale ... come a un padre, appunto.) Quanti sono attualmente nella FoF che pensano o hanno pensato queste cose?
Forse, anche tu le stai pensando adesso.
Innanzitutto, apprezzo che tu abbia fatto questa domanda, moltissimo, perché è una domanda legittima e perché offre ulteriore spunto di riflessione. Era tanto che non postavo qui.
Sono uscita un anno fa non solo perché mi sono resa conto che le cose che venivano dette sui perversi comportamenti di vita e sessuali di Robert erano e sono vere, ma anche perché ho realizzato che l'insegnamento stesso ne era pregno, che promuove la divisione, l'autodeprecazione, la solitudine, l'elaborazione di pensieri folli e sconnessi, la fine di ogni pensiero critico. E non l'evoluzione spirituale.
Come ha detto Mi ritorni in mente nel suo ultimo post, anch'io ho riposto nel lavoro su di sè nella Fellowship of Friends le mie migliori energie. Come tanti altri qui e tanti ancora dentro.
Ma le testimonianze che ho avuto - tante, purtroppo - non mi lasciavano più modo di dubitare. Non voglio giurarti niente. Ti ripeto che trovo legittima la tua domanda. Anche per me è stato difficile e doloroso accettare; avrei preferito che non fosse vero. Ma a un certo punto la mia "coscienza" non mi ha permesso di continuare a sostenere qualcosa che - seppure può avere del valore individuale per chi la vive - porta con sè sofferenza e dolore, abuso e bugie. Robert avrebbe bisogno di cure psichiatriche, si tratta di disturbi gravi e se qualcuno gli volesse bene lo farebbe curare; ma, si sa, se così fosse, quel qualcuno non lo venererebbe più come un Dio e smetterebbe di essere un suo seguace.
Mi dispiace, lo so che è difficile, ma spesso le cose difficili, una volta digerite, possono aiutarci a crescere.
Un abbraccio, Gabriella

Non ci sono più scuse

da Anonimo
Caro Anonimo,
SVEGLIATIIIIIII, sono stata nella scuola per 20 anni, credimi a questo punto non c'è proprio bisogno della prova certa del DNA per sapere e tranquillizzare la coscienza. Sono stata complice per anni, non ho mai voluto crederci, non ho mai voluto verificare, non ho mai voluto vedere.
Era ed è tutto sotto i nostri occhi, ho lavorato ad Isis per la scuola, nell'ufficio, ci sono prove concrete, siamo tutti complici di questo Pazzo.
Robert fa sposare e mantenere i suoi Schiavi Sessuali da studentesse che hanno 30 anni più di loro, li sposano, li mantengono, gli fanno avere la carta verde o la cittadinanza Italiana, si scambiano questi ragazzi a letto con il compiacere di tutti.
Quante studentesse hanno sposato e risposato i Favoriti del Vampiro. Fai i conti, apri gli occhi, è tutto sotto il tuo e nostro naso.
Mi vergogno di essere stata per 20 anni nella FoF e di aver considerato Robert Burton mio maestro.
Non ci sono più scuse.

Non posso accettare un simile schifo

da Anonimo
Caro Pensate un attimo,
sono rimasto molto colpito dal tuo "Messaggio per stomaci forti". Veramente, da quando l'ho letto, a stento riesco a pensare ad altro. Se fosse vero, penso che dovremmo tutti uscire dalla Scuola. Non posso accettare un simile schifo.
Ma c'è una cosa che vorrei chiederti (e ti prego di non fraintendermi: lo chiedo sinceramente, senza alcun intento provocatorio). Perchè dovrei crederci? Come faccio a sapere che l'ex studente russo non sta semplicemente mentendo, magari per fare soldi accusando il Maestro di violenza e di abusi?

domenica 6 aprile 2008

Messaggio per stomaci forti

da Pensate un attimo

Cari lettori del blog, ci vuole proprio uno stomaco forte per stare nella Fof dopo tutto quello che è stato rivelato recentemente.
Ieri ho avuto moto di parlare con alcuni ex-studenti russi (ex da poco) , uno di loro si è messo a piangere raccontando che Robert Burton in alcuni incontri sessuali ha defecato sopra il suo corpo.
E sembra che questa cosa succeda abbastanza regolarmente da anni. Così come l'urinare sopra i corpi degli studenti.
Sembra anche che alcune persone del cosidetto cerchio interno ne siano perfettamente al corrente.
Non riuscivo a crederci, mi sono quasi messo a piangere anch'io dalla rabbia, dal dolore e dallo schifo.
Ma dove sono la coscienza e l'amore di cui parlano Rumi ed Hafiz, Buddha e Gesù, Whitman e Shakespeare?
Oggi mi sento triste.

Altre somiglianze

da Mi ritorni in mente
Non sembrano Robert e Judith?

http://www.youtube.com/watch?v=uTATIvrOSG4

ciao

giovedì 3 aprile 2008

Inquietanti somiglianze

da Pensate un attimo

Solo un video....con 'inquietanti' somiglianze :

http://www.youtube.com/watch?v=Iuj9xuKBXTQ

mercoledì 2 aprile 2008

Non era un sogno

da Vlad
Non era un sogno! Siamo stati vampirizzati!
Ricordo bene di aver passato notti cercando di scappare dalla Galleria senza riuscire a trovare la via d'uscita.... C'era uno spaventoso essere (di solito orrendamente acconciato con la vestaglia bianca) che si aggirava per la lugubre magione succhiando (ecco, non proprio sangue...) dalle povere vittime. La maggior parte soffriva in silenzio, ma alcuni gridavano, in lingue che (nel sogno) sembravano straniere, ricordo soprattutto terribili urla (non so se di piacere o di dolore) in russo!
Per codardia non riuscivo a fare nulla (colpa del sogno, ovviamente). Il vampiro/a non soddisfatto di succhiare fluidi vitali dalle sue vittime, voleva anche essere sicuro di essere considerato un essere superiore, succhiando così anche quelle poche cellule cerebrali rimaste attive. Se non poteva succhiare fisicamente i succhi vitali e mentali, allora succhiava le risorse economiche fino all'ultima goccia, tramite diaboliche ed incomprensibili richieste alle vittime non appartenenti alla cerchia dei succubi.
Si potevano riconoscere le vittime dall'espressione perennemente ebete stampata sul volto (altrimenti devastato dal dolore), e lo sguardo perso nel vuoto; un'espressione con la quale i succubi si riconoscono dappertutto (qualora non bastassero i vestiti del secolo precedente e le catene d'oro).
I vampirizzati dopo un po' smettono di urlare e di cercare la via d'uscita, anzi sono contenti, e con il tempo diventano vampiri a loro volta.
Che incubo spaventoso, meno male che era solo un sogno terrificante da cui (eventualmente) ci si sveglia.....
Vlad (o meglio Andrea. facilmente riconoscibile dai buchini sul collo...)

martedì 1 aprile 2008

Minacce dal Maestro

da Traveler

"Coloro che hanno difficoltà con l'attuale forma della scuola, non sono in grado di prendere l'Influenza C nei suoi propri divini termini. C'è molta arroganza in questo. Chi siamo noi per mettere Loro in discussione?"
Robert Burton, Marzo 2008
Che splendido e succoso esempio di retorica. Robert Burton fa varie affermazioni, ma per comprendere bene questa daily card, devi credere in varie cose:
Esiste una gerarchia spirituale in cui Robert Burton è molto più evoluto di qualunque altro membro della Fellowship. Ciò è basato sul fatto che lui afferma questo. Perciò, egli può vedere delle verità e ricevere informazioni che gli altri membri della FOF non sono in grado di comprendere a meno che Robert non le interpreti per loro. Robert Burton afferma di comunicare direttamente con divini esseri immortali che lui chiama Influenza C e che sono invisibili agli altri membri della FOF. Egli afferma che questi esseri immortali sono allo stesso livello o a un livello ancora più alto di quella gerarchia spirituale di cui Robert parla. Si presume che questi esseri invisibili e immortali abbiano un piano speciale per la FOF e i suoi membri, e comunicano i loro piani e intenti esclusivamente attraverso Robert Burton.Robert Burton afferma che parte del loro piano per i membri della FOF è che essi pratichino una ripetitiva tecnica mentale chiamata "la sequenza" il più spesso possibile, per raggiungere uno stato che lui chiama "divina presenza".
Ciò premesso, la traduzione della daily card:

"Ci sono esseri invisibili e soprannaturali che hanno un piano per la vostra
vita che è molto più intelligente di quanto voi possiate comprendere. E io vi
dirò qual'è questo piano. Si tratta di ripetere "la sequenza" nella vostra mente
più frequentemente che potete. Se lo trovate difficile da accettare, state
stupidamente resistendo a ciò che le forze divine sanno che è meglio per voi.
Chi credete di essere per non accettare ciò che io dico che le forze divine
dicono che dovete fare nelle vostre vite? Come osate mettere in discussione ciò
che vi dico venire dagli esseri divini?"
Love, Robert; Marzo 2008

In poche parole, un leader autoritario che incoraggia dipendenza infantile nei suoi adepti. La fede in Robert Burton è definitiva. La genuina esplorazione spirituale, che ha condotto molti di noi a cercare un gruppo, è diventata una cosa del passato, o un'attività da nascondere e praticare di nascosto. Triste.