sabato 22 dicembre 2007

Stati confusionali

da Michele
Elogio della Fellowship of Friends? Usare al meglio quel che di buono abbiamo preso dalla fof.
Una delle cose che più sinceramente mi hanno convinto che fosse una scuola vera era la conoscenza riguardo ai centri inferiori. Non poteva esserci quella conoscenza se non perchè c’era vero lavoro. Anche la conoscenza riguardante i tipi doveva venire da menti più sveglie.
Un aspetto molto bello della Fellowship of Friends era l’educazione umana che si riceveva. Si imparava a fare attenzine agli altri, a rispettarli, si cercava di raffinarsi nei rapporti, nella musica, nell’arte, nella letteratura, nel vestire.
Si veniva spronati a migliorare lavorativamente, anche perchè così si era più capaci di sostenere la scuola finanziariamente.
La legge del tre e la legge del sette sono vere. La conoscenza che se ne aveva era basata sul lavoro. Negli incontri si praticava la presenza, era molto bello. A volte arrivavo all’incontro ed era la prima volta nella giornata in cui “riuscivo a essere presente”, un’espressione un po’ approssimativa, ma che dà l’idea. Il fatto di essere circondato da persone che facevano quello stesso sforzo di fermare l’immaginazione, di essere positivi, di essere percettivi, mi aiutava molto. Alzava il mio stato di coscienza. Resta da capire meglio se si trattasse sempre di “uno stato più alto”.

Una cosa che veniva detta era che se sei nella confusione, se sei confuso, sei in uno stato più alto.

In noi, normalmente, si genera un flusso continuo di immaginazione e di pensieri (vengono chiamati "io") prodotti dalla “mente formatoria”. Ciò fornisce un modo sperimentato e sicuro per rapportarsi al mondo. “Fermare l’immaginazione” e “bloccare l’attività della mente formatoria” è nell’esperienza di molti un passo necessario per accedere a uno stato di coscienza più alto.
Bisogna anche notare che il semplice fermare queste attività “automatiche” non garantisce affatto di accedere a uno stato più alto. Si può infatti fermare l’immaginazione e rimanere come vuoti, catatonici.
L’idea di fermare i pensieri la si ritrova in molti gruppi e sette (ma come, non eravamo i soli?). La sospensione del pensiero è un elemento importante per esercitare il controllo mentale. Anche la Fellowship of Friends esercita il controllo mentale sui suoi adepti.
Se sei confuso, non sei in uno stato più alto. Sei semplicemente confuso, e quando sei confuso è abbassata la difesa della mente critica. Mente critica. Praticamente il diavolo, nella Felloship of Friends.
Nella Fof viene insegnato a spegnere la mente critica quando si riceve l’insegnamento. Si dice che essa sia l’ingannevole attività messa in atto da re di fiori, falsa personalità e quant’altro c’è di mostruoso e diabolico all’interno per impedire alla tua vera anima di essere presente.
La mente critica ha un sacco di risposte pronte, un repertorio che normalmente difende la persona. Va quindi calcolato che nella detronizzazione della mente critica ci si trova in qualche modo indifesi. Bisogna indagare su a che cosa ci si trova indifesi e in che misura.
Quando viene disattivata la mente critica, ci si trova in uno stato di indiscriminata ricettività, ossia si è predisposti ad accettare indiscriminatamente tutto, e si può venire facilmente manipolati.
Un modo per disattivare la mente critica è convincere le persone dell’utilità di farlo.
Un altro modo per disattivarla consiste nel disorientare la vittima inondandola di informazioni assurde, illogiche, incoerenti come fa RB nei suoi angles.
Mi ricordo l’incontro in cui Robert disse che Gurdjieff, Ouspensky e Collin non erano completi uomini numero sette. Spiegò come l’influenza C ci aveva rivelato questo. Mostrò una targa automobilistica.... Potete immaginare.
Messaggi come questo ti allontanano bruscamente dalla mente logica. Diciamo che staccano la spina della mente logica, che non sa più cosa dire, cosa pensare, come reagire. Si resta come un foglio bianco. Il maestro, quindi, procede all’indottrinamento, senza resistenze. Questa tecnica potrebbe anche essere usata a fin di bene, non è necessariamente mistificatoria. Anche l'ipnosi può essere usata a fin di bene. Ma nessuno di voi si lascerebbe ipnotizzare senza prima approfondire da chi e perchè l'ipnosi viene usata....

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