lunedì 30 luglio 2007

Sabato 28
È iniziata al mattino : una strana, bella agitazione come quando ci si prepara a un incontro fra innamorati.
In treno leggo un libro di Watts. Sembra perfetto per mantenere questa emozione delicata e attenta.
A Como ci si ritroverà fra coloro che vogliono incontrarsi, ritrovarsi dopo molti anni fuori o dentro che si sia. Ed è stato così: bello, tenero, normale, a conferma che l'amicizia, come la mafia, ha braccia più lunghe di quanto si possa credere.
Nel libro di Watts ho trovato questo brano e ve lo voglio passare perche se farà a voi lo stesso effetto che ha fatto a me, passerete una giornata a pieno respiro.
Dalla Chandogy a Upanishad "Tutto questo universo è in verità Brahaman. Egli è l'inizio e la fine e la vita di tutto. Come tale in silenzio adoratelo. C'è uno spirito che è mente e vita, luce e verità e immensi spazi. Egli contiene tutte le opere e tutti i desideri e tutti i profumi e tutti i sapori. Egli abbraccia tutto l'universo e in silenzio lo ama. Questo è lo spirito che è dentro al mio cuore, più piccolo di un grano di riso, di un grano di orzo, di un grano di senape. Questo è lo spirito che è dentro al mio cuore, più grande della terra, più grande del firmamento, più grande del cielo stesso, più grande di tutti questi mondi".

Un abbaccio a tutti buon agosto e un grazie enorme a Gabriella e Michele per i loro sforzi.
Patrizia

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