lunedì 30 luglio 2007

da Daniele
Ciao a tutti,
alcune conversazioni alla festa di Como mi hanno fatto pensare che qualcuno può essere interessato ad una rilettura non dogmatica della Quarta Via, in cui l'insegnamento venga reinterpretato in termini moderni e in quadrato nel contesto più ampio delle varie pratiche di crescita interiore e di ricerca spirituale.
Una tale rilettura è stata fatta da Charles Tart. Tart è uno dei più importanti psicologi degli ultimi 40 anni. E' professore emerito alla University of California a Davis, ed è full professor all'Institute for Transpersonal Psichology di Palo Alto. A partire dagli anni 60 Tart è stato un pioniere dello studio degli "stati alterati di coscienza", da quelli indotti dalle sostanze psichedeliche, fino a quelli prodotti dalle varie tecniche meditative e/o dovuti a esperienze spirituali e mistiche. (Il suo classico lavoro "Stati di coscienza" è stato inserito fra i cento libri più importanti nella storia della psicologia, ed è disponibile in italiano pubblicato dalla Astrolabio.
Ne trovate persino una versione on-line all'indirizzo: http://www.druglibrary.org/special/tart/soccont.htm , vale la pena almeno scorrere l'indice del libro). Tart lavora da anni con le idee della Quarta Via, ed usa alcune delle sue tecniche nei vari seminari che tiene come parte della sua professione. In particolare, ha scritto due libri sull'argomento, che io ho tovato molto belli (oltre che molto divertenti, Tart è in grado di affrontare argomenti "pesanti" in modo molto leggero). Il primo è "Waking up: overcoming the obstacles to human potential". Ne è disponibile anche la traduzione italiana, pubblicata dalle edizioni Crisalide con il titolo: "Risvegliarsi. Superare gli ostacoli allo sviluppo del potenziale umano". (Potete acquistare la versione italiana del libro anche su bol.it, però non ho letto la traduzione, e non so dirvi se è accurata). Questo libro di fatto ridescrive l'insegnamento della Quarta Via nei termini della moderna psicologia transpersonale, liberandosi tra l'altro della terminologia un po' barocca del'insegnamento, e indicando anche quelli che, secondo Tart, sono i possibili limiti dell'insegnamento, e come superarli (Tart da anche qualche consiglio mooooolto saggio su come avvicinare una scuola dellaQuarta Via, e come riconoscerne le qualità e i difetti...).
Il secondo libro che vi consiglio non è stato tradotto in italiano che io sappia e, purtroppo (sebbene più recente del precedente), è anche difficile da reperire on-line. E' probabile però che si possa ancora trovare nelle librerie inglesi o americane (per cui se conoscete qualcuno che può acquistarlo per voi...). Il libro si intitola:"MIND SCIENCE: Meditation Training for Practical People" ed è il resoconto di un seminario/ritiro di alcuni giorni rivolto a ricercatori e scienziati americani, condotto da Tart. L'obiettivo del ritiro era di insegnare ai partecipanti a sfruttare meglio le proprie capacità intellettive, e migliorare la concentrazione di persone che svolgono principalmente un lavoro di tipo intellettuale. In questo ritiro Tart introduce tre tecniche fondamentali di meditazione, dalla più semplice basata sostanzialmente sulla consapevolezza del respiro, fino al ricordo di se. Il libro è scritto in uno stile informale e divertente, ma allo stesso tempo molto preciso.
Vi auguro una buona lettura, e naturalmente se qualcuno vuoles cambiare qualche opinione sull'argomento, non ha che da scrivere sul blog.
Daniele
P.S.: Tart ha anche un sito molto bello, tra l'altro pieno di suggerimenti su libri da leggere (non solo scritti da lui) su argomenti di varia natura sempre legati agli stati di coscienza, alla meditazione, e alle esperienze spirituali. L'indirizzo del sito è:http://www.paradigm-sys.com Per ragioni a me sconosciute il sito non viene più aggiornato da un anno circa, ma contiene una enorme quantità di materiale interessante.

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