venerdì 6 luglio 2007

Da Michele:
Ciao a tutti.
Un profilo psicologico particolare è quello delle persone che manifestano una personalità narcisistica: se questo tratto si accompagna con il carisma, queste persone sono buone candidate a diventare dei cult leader carismatici narcisisti (cult significa setta, la traduzione in italiano suonava male). Agli occhi di molti di noi questo profilo psicologico calza a pennello con quello di Robert e di tanti altri cult leader come per esempio Free John. E' stato interessante in questi ultimi mesi, attraverso i link apparsi nel blog inglese, vedere filmati e altro materiale relativo ad altre sette. Sono veramente molti i tratti per cui i cult leader si assomigliano tra di loro, e lo stesso si può dire dei seguaci. Riporto di seguito dei ritagli dal blog inglese: giudicate voi stessi se vedete Robert e la Fof in queste definizioni.
Il carisma nella definizione di Weber è “una certa quantità di una personalità di un individuo in virtù della quale egli è considerato straordinario, dotato di poteri soprannaturali, superumani, di origine divina.”
Il carismatico ha emozioni “straordinarie” e straordinarie sono le emozioni che sa suscitare: intense profondità emozionali, vette di estasi e euforia, e una fede nella sua “missione” che fa sorgere sentimenti simili in altri, che diventano seguaci. Più è grande l’intensità del leader carismatico o maestro, più è grande l’intensità dei suoi seguaci. Più è grande la passione del leader, più è grande la passione dei seguaci.
La personalità narcisistica ha due caratteristiche salienti: una grandiosa fiducia in se stessi e una straordinaria mancanza di dubbio verso se stessi.
Le persone con personalità narcisistica tipicamente hanno bisogno di definire la realtà nei loro termini in modo di aver sempre ragione, e tipicamente rifutano di accettare le critiche o di apparire vulnerabili.
Le persone con personalità narcisistica raramente possono ammettere una carenza nella loro conoscenza.
Lo psicologo Len Oakes, il cui focus è sulla psicologia della religione e dei nuovi movimenti religiosi, commenta sul narcisista adulto:
"Attraverso l’essere sempre un po’ dentro e un po’ fuori del mondo, è in una buona posizione per diagnosticare i problemi e inventare soluzioni. Le sue intuizioni sembrano essere profonde verità a quelli che condividono i suoi valori e il suo background. I talenti che ha sviluppato per poter sopravvivere lasciando intatta la sua visione narcisistica del mondo gli danno una risonanza pazzesca con il suo tempo e con quelli che diventeranno suoi seguaci. … Forse questo veramente dà al profeta una “verità” che ad altri manca."
"Alla fine, il narcisista adulto di successo è pronto per la chiamata alla leadership. Egli calza perfettamente con quelli che sono alla ricerca di una nuova vita o che sono in crisi. In cambio del loro amore e devozione, li guida alla terra promessa, e così facendo ri-crea l’universo riflesso nell’ego che ha conosciuto da bambino. I seguaci apprezzano la sua visione e la sua saggezza, ed entusiasticamente rispecchiano il suo ego. Egli è al di sopra (questo è il motivo per cui i pazienti narcisisti sono così difficili da trattare – essi non possono essere raggiunti)."
Kohut dice che il narcisista reagisce alle ferite inferte alla sua visione del mondo con “rabbia narcisistica.”
Molti psicologi, compresi gli psicologi integrali e/o transpersonali, credono che alcuni cult leader siano sia carismatici che narcisisti, e credono che le persone particolarmente suscettibili a questi cult leader siano suscettibili per particolari ragioni psicopatologiche.
Che ne dite? Nel leggere, vi è venuto in mente qualcuno?
I "ritagli" provengono dai post n. 828 del 3 luglio (Charles R.) e del n. 36 sempre del 3 luglio (Skeptical Optimist).

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