mercoledì 4 luglio 2007

da Moreno
È tempo di verifiche.
Ad un certo punto il Lavoro è e deve divenire più personale, rispondere e corrispondere alle specificità intrinseche di null'altro e semplicemente ciò che siamo.
Mi stavo chiedendo quanti e quali valori reali mi siano rimasti in questa fase di stallo in cui mi trovo.
C'è ancora il desiderio di lavorare? Di scoprire cose nuove? Insomma di esserci?!?
Sarà perché fu il primo libro che lessi, sarà perché fu quello che “mi fece cercare una Scuola
o perché finalmente trovai ciò che stavo cercando e in una forma consona al mio stile di vita, ma le parole “Quarta Via” ancora oggi mi risuonano come richiamo al presente.
Valori che si sono via via fissati negli anni tramite gli sforzi e le verifiche.
Se potessi in breve riassumere ciò che significa per me oggi Quarta Via e che ancora mi dispone bene l'animo e mi emoziona direi:
“L'arte di ricordare se stessi attraverso il lavare i piatti e il non rispondere al cellulare mentre stiamo conversando con un'altra persona”.
Ecco perché il lavoro ad un certo punto inizia ad essere personale, perché cominciamo a seguire un nostro filone, seguiamo le nostre comprensioni o meglio, il centro emozionale inizia a guidarci, inizia a tirare le redini. Possiamo fare sforzi incredibili in connessione a ciò, iniziamo a vedere chiaramente la direzione, la strada da percorrere, la forma che ci si addice, la Quarta Via, il Lavoro delle verifiche nella vita.
Questo parole, rappresentano ciò che sento...ciò che sento...inizia a gioire silente, queste parole non sono nient'altro che quello che sono, non potrei scrivere in maniera diversa da ciò che sono e non potrei essere in maniera diversa da ciò che scrivo.

Augurando nuovamente a voi ciò che augurate a me,

Vi abbraccio,
Moreno

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