Le fobie indotte dai culti
Che cosa hanno a che fare le fobie con i gruppi che esercitano il controllo mentale? Alcuni culti inducono sistematicamente nei loro affiliati una vera e propria fobia associata all'eventuale abbandono del gruppo.
Oggi i culti sanno come inculcare efficacemente nei seguaci vivide immagini negative, capaci di operare a livello inconscio e tali da rendere loro impossibile soltanto concepire l'idea che si possa essere felici e avere successo al di fuori del gruppo. La mente inconscia viene così condizionata in modo da contenere una vera banca dati di immagini relative a tutte le cose terribili che accadranno a colui che tradisce il gruppo. Una volta programmato ad accettare le immagini negative, l'inconscio si comporterà come se fossero vere.
I seguaci sono programmati, apertamente o in maniera subdola e sottile (a seconda dell' organizzazione), a credere che se lasciano il gruppo moriranno di qualche malattia terribile, travolti da una macchina o uccisi in un incidente aereo, oppure causeranno la morte dei loro cari. Alcuni gruppi programmano gli affiliati affinché credano che, semmai dovessero lasciare il gruppo, ne conseguirebbe un olocausto nucleare planetario. Certo, questi pensieri sono irrazionali e non hanno alcun senso, ma occorre ricordare che la maggior parte delle fobie è irrazionale. La maggior parte degli aerei non precipita, la maggior parte degli ascensori non rimane bloccata e la maggior parte dei cani non ha la rabbia. In molti casi, le fobie indotte dai culti sono create e impiantate così bene che le persone non si rendono nemmeno conto della loro esistenza. I membri sono così condizionati a sopprimere il loro vero lo da non avere coscienza del desiderio di andarsene. Credono di essere così felici nel gruppo che mai arriveranno a desiderare di abbandonarlo. Queste persone non riescono più a visualizzare immagini positive di se stesse al di fuori del gruppo.
Pensa come ti sentiresti se credessi che misteriosi individui sono determinati ad avvelenarti. Se questo pensiero fosse stato indotto profondamente nella tua mente inconscia, credi che saresti in grado di andare al ristorante e gustarti una cena? Quanto ci metteresti per ridurti a mangiare solo il cibo comprato e cotto da te? Se per caso qualcuno con cui stai mangiando in un ristorante improvvisamente si sentisse molto male, quanto tempo pensi che impiegheresti prima di smettere di mangiare del tutto?
Tale pensiero fisso limiterebbe in maniera sostanziale le tue scelte. Certo, nasconderesti la cosa ai tuoi amici o proveresti a razionalizzare il tuo comportamento dicendo loro che non ti piace mangiare fuori perché sei a dieta o cercando di convincerli che i ristoranti sono poco igienici e quindi possono essere pericolosi. Di fatto, le tue scelte in campo culinario non includerebbero più la ricerca del ristorante giusto per il piacere di mangiare fuori. Allo stesso modo le fobie indotte dai culti limitano le scelte delle persone. I membri credono veramente che lasciando la sicura protezione del gruppo saranno distrutti. Sono convinti che non esistano altri sistemi di crescita spirituale, intellettuale o emozionale: sono stati di fatto trasformati in schiavi dalle tecniche di controllo mentale.
(estratto da Mentalmente Liberi: come uscire da una setta, di Steven Hassan)
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