mercoledì 31 ottobre 2007

da Mi ritorni in mente

Ho estratto dal resoconto del processo di Troy Buzbee (http://fellowshipoffriends.blogspot.com/2007/06/il-caso-troy-buzbee.html) la sequenza di frasi che Robert Burton dice al giovane Troy per convincerlo a fare sesso con lui. Bisogna tenere presente, nel leggere, l'enorme considerazione - diciamo la venerazione - che la Fellowship of Friends promuove negli adepti, tanto più nel giovane Troy.

  • Io sono un angelo in un corpo di uomo - Ribadisce la sua natura divina per rafforzarla

  • L'influenza C vuole che stiamo insieme - Il volere divino

  • La tua anima non è il tuo corpo - disorientamento e estraneazione

  • Gli angeli desiderano che noi due stiamo insieme - Il volere divino

  • Gli angeli vogliono che tu ti spogli - Il volere divino, incalzante

  • Io sono un angelo, una Dea in un corpo di uomo

  • Ti giuro che sono un angelo in un corpo di uomo - ribadisce

  • Devi ricordarti che non ho scritto io il play di Robert Burton - disorientamento

  • (bacio sulla fronte, la sede dell'anima) - come si sente Troy?

  • Separati e lasciati semplicemente andare - Il volere divino ti parla e ti istruisce direttamente

  • Il tuo corpo decadrà, ma la tua anima è immortale - induzione di stato ipnotico

  • Ti parlerò, dopo la tua morte, con la stessa (dolce) voce che uso in questo momento - stato ipnotico

    La mia opinione è che Robert Burton abbia spiccate qualità di ipnotizzatore, che il suo non sia semplice abuso. In particolare mi impressiona l'ultima frase: "Ti parlerò, dopo la tua morte, con la stessa voce che uso in questo momento" e quasi lo vedo, mentre dice questo. Sta mentendo, come fa in tanti altri momenti e situazioni, ma non si tratta di una bugia qualunque. Sta trascinando una persona (tra l'altro giovanissima) in una situazione super-umana, gli sta facendo credere di essere con Dio, con una benevola e paterna entità sovrumana che starà accanto alla sua anima anche dopo la morte fisica. Lo vedo, e oltre la sua apparenza angelica vedo un rettile, che ha catturato la preda. Penso che Robert Burton sia un ipnotizzatore, un mago nero. Mi dispiace sinceramente che sia riuscito a trascinare così tante belle persone in una oggettiva rete di complicità per le sue sordide azioni. Mi chiedo se e quando verrà fermato Robert Burton.

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