mercoledì 28 novembre 2007

da Gabriella F.

Bella interpretazione, non c'è che dire ... Sembra un gioco a premi per ragazzi.
A parte tutto, mi associo a Pensate un attimo sul blog in inglese e anche ad altri che dicono di non odiare affatto Robert, ma di pensare che abbia seriamente bisogno di aiuto professionale. Aggiungo anche che è una pena il fatto che, anziché ricevere questo aiuto, venga idolatrato dai suoi seguaci. Chissà se qualcuno si rende conto ...
Proprio a proposito del potersi "rendere conto", anche in relazione al post di Laura che ringrazio per le precisazioni, forse i dubbi riguardo alle iniziative sorgono anche dalla consapevolezza di quanto sia difficile "comunicare" con chi è ancora dentro: ricordo vividamente quante cose mi venivano messe sotto gli occhi senza che io le vedessi (o le volessi vedere) ... Si chiama condizionamento mentale e fa parte di ogni culto.
Ma penso anche che il motivo per cui c'è questo blog e per cui alcuni di noi postano è trovare un filo di comunicazione con chi può udire, oltre che - anche se non ci stiamo affatto riuscendo - tra noi.
Se ho dei dubbi circa iniziative che forse non produrrebbero i risultati desiderati - anzi, potrebbero cementare il senso di appartenenza -, al tempo stesso trovo ipocrita e poco generoso "lavarsene le mani" e dare la colpa agli ingenui.

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