martedì 13 maggio 2008

La paura

[Mi ritorna in mente] che per uscire dalla Fellowship of Friends ho dovuto attraversare una profonda e articolata paura: la paura della morte spirituale.
Tale paura non esiste per caso nella FoF: essa viene promossa e foraggiata deliberatamente dal maestro, che afferma che se si lascia la scuola

  • si finisce in fondo alla fila per il risveglio
  • è la più grande tragedia che possa capitare a un essere umano
  • si diventa semplice cibo per la luna
e via dicendo. Queste minacce Robert non le fa con volto minaccioso: le fa con volto angelico, benevolo, emettendo luce idilliaca. Risulta credibile (ancora strano ma vero) a persone semplici e sincere - le nostre essenze che sono state ad ascoltarlo.
Quando si è dentro alla Fellowship of Friends, strano ma vero, non ci si rende conto pienamente di questa paura. Se ne può avere qualche sentore, e subito si pensa che non è la giusta terza forza per stare nella scuola. Poi si affronta il lungo e doloroso processo che infine ti vede fuori. E guardando indietro, puoi vedere quanta paura ci fosse e quanta paura c'è in chi è ancora dentro. La paura della morte spirituale è la vera terza forza che tiene insieme la Fellowship of Friends.

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