martedì 18 marzo 2008

Setta o non setta

da Anonimo
Setta o non setta, qualsiasi regola o legge deve avere un suo scopo e chi la applica deve essere consapevole dello scopo, se no è inutile parlare di Via o metodo per promuovere la consapevolezza.
Quello che fa si che una scuola o setta che si voglia diventi una "religione" nel senso meno utile del termine è il formarsi di atteggiamenti non accompagnati dalla consapevolezza dello scopo ma spesso completamente reinterpretati nelle motivazioni.
Gurdjieff chiedeva di non mantenere contatti con gli "ex" per una forma di "compassione" e di sforzo a favore degli studenti che si allontanavano cercando di essere terza forza per superare un intervallo.
In molti studenti fof e nei messaggi che arrivano dalle alte sfere la mia impressione è che si abbia solo lo scopo di "isolare anime perdute di peccatori condannati" con lo scopo di non "contaminarsi" e quindi si è accettata una regola che è nata con uno scopo e la si applica in modo "deviato" a volte senza chiedersi perché.
Non tutti forse seguono questo trend e certamente alcuni hanno chiaro lo scopo "originale" ma il mio commento è relativo ad una tendenza generale.

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