mercoledì 6 febbraio 2008

Fuori dalla gabbia dorata

da Pensate un attimo
Cara Gabriella,
Bello sentirti. C'è un momento per tutto e mi fa piacere sapere che è arrivato per voi il desiderio di 'andare'. La vita fuori dalla gabbia dorata è così fresca, profuma di aspro e dolce, libertà e purezza, ritrovato amore...... non c'è bisogno di messe in scena, rivelazioni, numeri, falsi profeti, falsi amici e false cerimonie.
Da parte mia, io continuerò a scrivere di tanto in tanto, quando mi sembrerà di aver qualcosa da dire e in cuor mio coltivo la speranza che ognuno prima o poi possa vedere oltre il velo.
In fin dei conti la legge del culto è amara per tutti, per chi resta e per chi lascia, sottomettersi alla volontà di una personalità malata di sesso, soldi e potere; è un brutto affare, ed è successo!
Buffo no? Robert Burton ha ottenuto quello che veramente voleva: una vita da re, una corte di persone al suo servizio, se veramente il suo ardore di maestro fosse stato puro forse qualcuno avrebbe visto 'la luce', l'apertura, invece del separatismo imperante e della chiusura mentale.
Comunque, chi resta e chi lascia entrambi a leccarsi le ferite, almeno per un po'!
Anche a me piacerebbe brindare con te e spero di poterlo fare presto, scusa il mio voler rimanere anonimo ma per ora è meglio così.
Ti abbraccio anch'io con grande affetto!

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