domenica 24 febbraio 2008

Ai perplessi

da Moreno
Scuole … pseudo-scuole … gruppi … come riconoscere il giusto? Quella che fa per me? Sono pieno di paure non vorrei sbagliare!?! Chiedo consiglio?! Che fare insomma???
In primis, il buon senso dovrebbe farci diffidare dai ‘consigli’ troppo diretti in quanto ciò che è bene e ciò che è male secondo alcuni è frutto in gran parte di soggettività e spesso l’indicare ad un altro direttamente cosa fare e non fare può essere un’espressione di quel stato soggettivo ma, a parte queste disquisizioni andiamo a verificare il perché di tali asserzioni. Una Scuola “Esoterica” o gruppo o … chiamateli come volete, non sono diversi da una qualunque altra Scuola “Non Esoterica” o gruppo se non per una questione di Scala e quindi le Leggi che possiamo trovare ad un certo livello, saranno in relazione esattamente le stesse di Scuole o gruppi di livelli inferiori, attigui o superiori solamente in una Scala adeguata a tali esigenze a tali Cosmi anche perché un Cosmo per definirsi tale deve poter includere tutti i processi o azioni possibili delle attività umane che sono tra l’altro veramente poche.
Che potrebbe significare ciò?
Potrebbe significare che nelle scuole dell’obbligo che abbiamo, volente o nolente, frequentato durante la nostra giovinezza siamo incocciati nelle stesse “attività” o “azioni” o per meglio dire “processi” operanti nelle Scuole così dette “Esoteriche” non vi è differenza se non per un singolo processo od azione, ed anche quest’ultima andrebbe trattata con le dovute accortezze e relatività ma non lo faremo ora.
Ma … quali sono queste leggi?
A prescindere dal fatto che possiamo o no venire a contatto e/o frequentare la Scuola ‘giusta’, connessa con quello che stiamo cercando, vi troveremo comunque operanti tutti i processi ed azioni dell’umanità intera, vi troveremo tutte le possibilità inerenti ad un Cosmo completo, in Scale e relatività diverse ma comunque tutte più o meno attive basta avere gli occhi per vederle. E’ così, infatti, che ci sarà lo studente n.1 che accederà agli esami di matura provenendo da un percorso fregiato negli anni da ottimi risultati e suffragato pure in virtù di ciò da una particolare benevolenza dalla maggior parte del corpo insegnante così come quello n.2 che si arrampicherà sugli specchi per la sopravivenza, per la sufficienza e che più o meno accetterà aiuto dagli altri per uscire da quel status, come quello n.3 che ogni tanto ripeterà la stessa classe come pure quello n.4 che ogni occasione sarà buona per rimanere a casa ammalato e marinare la Scuola e pure quello n.5 che per lui la Scuola rappresenterà un posto dove far casino, dispetti, malmenare gli altri, dove esercitare la sua aggressività repressa, dove essere un rappresentante del crimine, dove mandare a quel paese tutto e tutti.
Ci sarebbero altre 2 possibili azioni inerenti alla stessa Scuola allo stesso Cosmo ma credo che questi cinque esempi siano più che sufficienti per comprendere che se chiedessimo a ciascuno degli studenti sopracitati un’opinione sulla Scuola che frequentano ne riceveremmo cinque differenti versioni di cui ciascuna indiscutibilmente vera dal punto di vista individuale di ciascun studente ma dal nostro, questo flusso di informazioni discordanti non farebbe altro che crearci ulteriore confusione portandoci ad avere un’opinione molto incerta e inaffidabile a riguardo.
Lo studente dunque che trarrà per vari motivi – oggettivi o soggettivi che siano - dall’insegnamento dei presunti Maestri e Scuola un gran beneficio, non ne potrà che tendenzialmente parlare bene, ne parlerà un po’ meno bene della Scuola e dei Maestri colui il quale il raggiungere la sufficienza sarà un’arrampicata faticosa per non parlare di quello cui ogni occasione è buona per “evitare” la Scuola e tutte le attività connesse, ci sarà pure quell’altro che per lui la Scuola non rappresenta un gran fastidio in quanto se ne sta comodamente seduto al bar a guardare la tv invece di frequentarla e per finire il delinquente che vedrà la Scuola come un luogo dove esercitare la propria aggressività, prevaricare i deboli, fare soldi facili rubando cellulari e riproduttori di mp3 negli stipetti e spacciando sostanze stupefacenti.
Ecco così che in virtù di queste osservazioni possiamo chiederci quale sia il valore delle possibili risposte ad una domanda che ci sta così tanto a cuore e che riteniamo molto importante?!?
Inoltre, per citare ancora degli altri esempi potremmo dire riguardo al Fisiatra che sarà riuscito a risolvere in poche sedute un fastidioso mal di schiena che ci assillava da anni come di una persona molto brava e competente, ma non sarà dello stesso parere un altro signore al quale non sarà riuscito a curare delle problematiche inerenti alle sue cervicali per non citare poi una terza persona che, dopo vari trattamenti i dolori all’anca si saranno considerevolmente acutizzati e considererà quel Fisiatra ” un totale incapace e sarebbe meglio per tutti se cambiasse lavoro …” potremo così citare quintine di esempi riguardo al meccanico di fiducia, il dentista, l’idraulico, sulla tal marchio di automobili, sulla raccolta differenziata, sul governo, sulla politica, sui talk-show, sulle testate giornalistiche, sul vicino di casa, su questo blog e pure sull’ultimo film, trovando opinioni differenti,contrastanti e contraddittorie riguardo alla stessa persona, lo stesso oggetto o lo stesso spettacolo insomma … il caos … e … più informazioni chiederemo per dipanare la matassa che si sta aggrovigliando nei nostri cervelli più ne rimarremo confusi e sconcertati.
Che fare dunque? … vado di qua o vado di là ??… non vorrei sbagliare … faccio bene o faccio male?!?
Davvero un bel dilemma!!! Non esiste una formula per definire una Scuola così come non esiste una formula per Ricordarci di noi, esistono dei parametri e delle tecniche certamente ma anche questi vanno verificati e sentiti da noi stessi per noi stessi, che valore avrebbero altrimenti? Solo in relazione ad uno scopo ad un desiderio ad una tendenza ed attitudine interiore possiamo iniziare a distinguere ciò che nutre queste parti e ciò che le fa digiunare, altrimenti senza scopo e senza desiderio un Corso di Taglio e Cucito potrebbe essere la soluzione migliore, almeno svilupperemo un'abilità motoria che forse un domani ci potrà tornare utile per rammendarci i vestiti, possiamo essere certi però che se il desiderio è quello di imparare a conoscere, studiare e suonare uno strumento antico come l’ Oud, un Istituto Liceale o per Geometri sono delle Scuole sbagliate.
Agli orientati ai disorientati ed a coloro che sono in cerca di orientamento auguro di vivere ciò che hanno già trovato, ciò che probabilmente non cercano e ciò che stanno cercando.

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